CHI SONO I CLIENTI TIPO DI PAPER AND FOLD?

Chi sono i clienti tipo di Paper and Fold?

Il cliente tipo di Paper and Fold è un osservatore che sa guardare più in la di un semplice prodotto. Ama la vita, quello che lo circonda ed è cosciente che quello che fa ogni giorno puo’ essere importante per il futuro di tutti. L’ ambiante è il packaging della sua vita ed è disposto a difenderlo e rispettarlo in ogni azione. Queste persone abbracciano il nuovo, non hanno paura, vanno fuori dagli schemi e sanno immaginare più futuri possibili.
Possono essere distinti nei seguenti profili:

IL CACCIATORE DI PACKAGING:

Questo cliente non si accontenta delle confezioni convenzionali, è un cacciatore, per lui è più importante la confezione rispetto al regalo. Per lui, il packaging va oltre la semplice funzione di contenere il prodotto, più lo stupore del destinatario è alto, più lui si sentirà un buon cacciatore.

L’ESPERTO DI PACKGING:

Questo cliente trae piacere nel comprendere i materiali e le tecnologie con i quali sono fatti ed è capace di parlare per ore della tecnologia che serve, Solitamente ha una formazione tecnica. Ogni regalo diventa una sorpresa magica ma con una spiegazione tecnica che potrebbe sfociare in un monologo.

IL PACKAGING VICTIME:

Questo cliente è audace e desidera distinguersi dalla massa ad ogni costo. E’ disposto a spendere qualsiasi somma per di rendere un regalo un’esperienza unica. Peccato che a volte potrebbe anche scordare il regalo, ma per lui l’importante era LA FORMA.

IL DESIGNER FOREVER:

Questo cliente è un artista del design che vede il packaging come un’opera d’arte in sé. Forme, stili, personalizzazioni, il packaging che compra è solo un punto di partenza per farlo diventare altro.

IL PLANET AMBASSADOR :

Il palandino dell’ambiente, colui che difende a spada tratta ogni cestino dell’indifferenziata. Per lui il nostro prodotto diventa qualcosa da sfoggiare come testimonianza che il non inquinare parte dal rispetto del prodotto e della sua vita. La sostenibilità ambientale è un valore imprescindibile che accomuna i suoi amici, trasformando le loro scelte di acquisto in un passo importante verso un futuro più verde e responsabile.

Se vi riconoscete in uno o più di questi profili siete i benvenuti nel mondo di Paper and Fold!

LA GUIDA ALLA SCELTA DEL LEGNO

Proteggere le foreste

L’80% circa delle foreste che nel passato ricoprivano la superficie del pianeta sono state distrutte, e la maggior parte di queste negli ultimi 30 anni.
In media un’area dalle dimensioni di un campo di calcio viene disboscata ogni due secondi. È giunto il momento di agire. Si stima che una superficie di foresta primaria tra i 10 e i 16 milioni di ettari venga perduta ogni anno. Questa distruzione continua a minacciare un numero incredibile di specie di piante e animali, oltre a mettere in pericolo il futuro di interi popoli delle foreste in tutto il mondo. L’industria del legno e dei prodotti forestali nel mondo, caratterizzata in molti casi dal taglio illegale, da una diffusa corruzione, e da abusi dei diritti umani, rappresenta oggi il maggiore singolo fattore di minaccia alle foreste primarie. L’utilizzo massiccio di legno tropicale costituisce forse l’esempio più evidente di possibile danno ambientale, ma anche il legno di foreste temperate viene spesso estratto in forme distruttive (Russia europea, Siberia, Europa orientale). Eppure il legno potrebbe rappresentare il materiale edile ecologico per eccellenza. Rispetto ad altri materiali come il PVC, il legno è in grado di ricrescere, può essere ricavato ecologicamente, può durare molto a lungo, è biodegradabile e può essere reimmesso nel ciclo naturale, alla fine del suo utilizzo.

FSC – il legno certificato Forest Stewardship Council proviene da buona gestione forestale

Forest Stewardship Council (FSC) significa Consiglio per la Gestione Forestale Sostenibile ed è un’organizzazione internazionale indipendente e senza scopo di lucro fondata da un gruppo di associazioni ambientaliste tra cui Greenpeace, rappresentanze di popoli indigeni, organizzazioni per la cooperazione allo sviluppo, produttori forestali, lavoratori, industrie del legno, scienziati e tecnici forestali per creare
un’alternativa alla distruzione delle foreste: la certificazione.
Il FSC è un sistema di certificazione che consente al consumatore finale di riconoscere i prodotti fabbricati con materie prime che vengono da foreste gestite in modo corretto, dal punto di vista ambientale e sociale. Questa certificazione avviene secondo procedure e standard ben definiti, trasparenti e verificabili sul campo. Gli standard sono stati elaborati insieme da centinaia di rappresentanti di tutti i settori sociali, economici e ambientali interessati alla gestione delle foreste nel mondo.
Già oggi circa 35 milioni di ettari di foreste in 56 paesi ed oltre 2.200 aziende nel mondo sono certificati FSC. Le aziende che vorranno raccogliere la sfida di dimostrare che il mercato dei prodotti del legno può davvero essere sostenibile troveranno ora nel FSC un valido alleato.
Dove trovarlo: Sul sito del FSC Italia (http://www.fsc-italia.it/).
Si trovano liste di produttori di legno e carta certificati FSC cliccando su aziende italiane.

Fonte: greenpeace.it

NON SPRECARE

Una filosofia di vita da insegnare alle nuove generazioni

Il manifesto non sprecare – Non sprecare è una filosofia di vita, dovrebbe essere materia di educazione civica, è un messaggio politico e una luce in fondo al tunnel per evitare il collasso del pianeta: dall’introduzione della nuova edizione tascabile del libro “Non Sprecare” di Antonio Galdo, il manifesto che spiega le basi ideali sulle quali poggia il sito. Tra sogni e desiderio di concreti cambiamenti.

IMMAGINARE L’UNDICESIMO COMANDAMENTO.

Avevo preso tempo prima di regalare Non sprecare a don Riccardo, il mio parroco, raffinato studioso di teologia e missionario di vocazione. Mi chiedevo come avrebbe reagito di fronte all’incipit della quarta di copertina: Provate a immaginare quale sarebbe stato l’undicesimo comandamento. Temevo il suo giudizio, ma invece fu spiritoso e benevolo, da vero parroco intellettuale:
«Vedi Antonio, se approfondisci con attenzione i dieci comandamenti, ti sarà facile scoprire che Dio non aveva bisogno del tuo consiglio per dettarne un undicesimo. Tutti contengono l’invito a Non sprecare, e Dio non avrebbe mai sprecato la Parola divina con la rivelazione di un nuovo comandamento già implicito nei suoi dieci…»
Fonte: nonsprecare.it

MARCHE SECONDE PER GREEN ECONOMY

(ANSA) – ANCONA, 3 FEB – Marche sostenibili, verdi, attente all’ambiente e alla green economy. La regione è seconda nella classifica della Green Economy 2014, stilata da Fondazione Impresa-Studi sulla piccola impresa. Negli ultimi cinque anni sono passate dal 14/o al 2/o posto, dietro solo al Trentino Alto Adige. 21 gli indicatori di performance: energia, imprese-edilizia-prodotti, agricoltura, turismo, trasporti-mobilità e raccolta rifiuti. Marche sul podio soprattutto per la potenza solare-fotovoltaica.

Fonte: ansa.it